La tua ferita in buone mani
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Di che tipo di ferita si tratta?

Trova qui i consigli giusti per la cura delle ferite

La cura delle ferite cambia di volta in volta in funzione del tipo di ferita. Con i nostri consigli cerchiamo di aiutarti a determinare il tipo di ferita, a trovare il trattamento iniziale corretto e a selezionare il cerotto adatto per ottenere una guarigione senza complicazioni e proteggere la ferita.

Ustione lieve:
danno cutaneo provocato dal calore o dalla luce del sole.

Primo piano di un’ustione lieve, con pelle arrossata coperta da vesciche.

Vescica:
rilievo cutaneo pieno di liquido, provocato dallo sfregamento.

Primo piano di un tallone con una grossa vescica.

Morso:
perforazione della pelle e danno dei tessuti provocata dai denti.

Primo piano di pelle perforata (ferita da morso).

Graffio:
danno superficiale provocato da un oggetto appuntito.

Primo piano di graffi rossi su pelle chiara.

Lacerazione:
strappo della pelle provocato da un impatto.

Primo piano di una fronte o tempia con una lacerazione aperta.

Escoriazione:
sfregamento degli strati superficiali della pelle su una superficie ruvida.

Primo piano di un’escoriazione rossa o abrasione su pelle chiara.

Tagli:
penetrazione di un oggetto affilato nello strato superficiale della pelle.

Primo piano di un polpastrello con una ferita da taglio.

Pelle screpolata:
fessurazioni provocate da eccessiva secchezza della pelle.

Primo piano di un tallone secco e screpolato con profonde fessurazioni o crepe cutanee.

Ferita chirurgica:
incisione della pelle effettuata dal chirurgo durante un intervento.

Primo piano di una ferita o incisione chirurgica con punti di sutura.

I prodotti sono dispositivi medici CE. Leggere attentamente le istruzioni e le avvertenze per l'uso. Autorizzazione del Ministero della Salute su Domanda del 18.11.2022